Gioielli della Corona: un tesoro inestimabile

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L'incoronazione di Carlo III a Londra

Lo scorso 6 maggio a Londra Charles Philip Arthur George è stato incoronato quarantesimo sovrano del Regno Unito con il nome di Carlo III. La cerimonia si è tenuta nell'abbazia di Westminster ed ha incuriosito non solo i suoi sudditi, ma l’intero globo terracqueo. Carlo III non è stato l'unico argomento della giornata, infatti tutti hanno parlato dei gioielli della corona.

Non c’è una televisione, un magazine o qualcuno su Instagram che non abbia infatti raccontato questo evento dal grande valore storico e mediatico. Come tutti sappiamo, il successore di Elisabetta II nonché re del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord e degli altri quattordici reami del Commonwealth ha fatto molto parlare di sé negli anni passati per la relazione con Camilla Parker Bowles, ma oggi vogliamo presentarvi i Coronation Regalia ovvero i gioielli della corona inglese che ha indossato nella solenne cerimonia.

I gioielli della corona indossati nella cerimonia

La Corona di Sant'Edoardo

A partire dalla corona di Sant’Edoardo che è in oro 22 carati e pesa oltre 2 kg. Con una base di pelliccia di ermellino del costo di 3 milioni di sterline, è decorata con 444 pietre tra le quali fanno capolino berilli acquamarina, topazi, rubini, ametiste e zaffiri per un valore di circa 3,6 milioni di milioni di sterline. Realizzato nel 1661 per l’incoronazione di Carlo II dopo che la corona medievale venne fusa dai parlamentari nel 1649 durante la Guerra Civile, questo oggetto ha (diciamo) un difetto: è talmente pesante che può essere indossato solo per poco tempo.

L'Imperial State Crown

Dopo l’incoronazione, infatti, Carlo III ha sostituito la corona con l’Imperial State Crown, la stessa che era stata posta sulla bara di Queen Elisabeth durante il funerale di Stato. Realizzata in oro, argento e platino, pesa circa 1 kg e si compone di 2.868 diamanti – tra i quali il celebre diamante Cullinan II – 17 zaffiri, 11 smeraldi e 269 perle.

Cosa indossava Re Carlo III?

Tra i gioielli corona inglese che abbiamo visto indossare dal monarca lo scorso 6 maggio ci sono anche gli Speroni d'oro, la Spada dell’offerta e quella di Stato, i due Bracciali della Sincerità e della Saggezza, il Globo del Sovrano che indica il potere spirituale del re e lo Scettro del Sovrano che simboleggia il potere temporale. A proposito: lo sapete che sulla sommità di quest’ultimo fu incastonato il diamante tagliato più grande al mondo, il celebre Cullinan I di ben 530 carati?

La collezione dei gioielli della corona e la loro importanza

A parte quelli che abbiamo ammirato lo scorso 6 maggio, in generale i gioielli corona inglese sono circa 140 tra corone, spade, collane, stemmi araldici, vesti, piatti d’altare e una collezione unica di medaglie e fonti battesimali reali. Inoltre comprendono ben 23.578 pietre preziose che sono state acquisite dai monarchi inglesi durante i diversi regni. Oltre ad avere un valore inestimabile, gli oggetti della Crown Jewels Collection rappresentano il diritto e l'autorità dei monarchi di sedere sul trono.

Altri tesori che fanno parte dei gioielli della corona

Tra tutti, il più antico è il cucchiaio dell’incoronazione che risale al XII secolo e che fu utilizzato per ungere il re e dichiararlo Governatore Supremo della Chiesa d’Inghilterra.

La pietra più preziosa è invece il Cullinan I che con i suoi 530 carati è il più grande diamante a taglio netto esistente. Questa ricca collezione è stata implementata l’ultima volta dalla regina Elisabetta II che nel 1953, per la sua incoronazione, ha indossato dei braccialetti in oro 22 carati.

Sempre lei portava con disinvoltura una serie di bellissimi diademi che abbiamo visto in alcune immagini del passato. Tra tutti, il Diadema di Stato di Giorgio IV, detto anche Diadema di diamanti, realizzato nel 1820 per il sovrano del quale porta il nome. Impreziosito da 1333 diamanti a taglio rosa, ha elementi che ricordano i trifogli in omaggio all’Inghilterra, alla Scozia e all’Irlanda del Nord. Oltre alle preziose pietre fanno capolino le perle e un diamante giallo posizionato nella croce centrale.

La Tiara di Lady D

A proposito di tiare, invece, come non ricordare la Lover’s Knot Tiara che ha indossato anche Kate Middleton, ma che era stata donata a Lady Diana per le nozze. Composta da perle e diamanti, fu commissionata nel 1914 dalla Regina Mary, moglie di Re Giorgio V e nonna paterna della Regina Elisabetta II, su ispirazione di un diadema di due secoli prima che apparteneva alla nonna, la principessa Augusta di Hesse duchessa di Cambridge.

Tra gli orecchini più celebri ricordiamo infine i Greville Chandelier Earrings che fanno parte di un lascito che Margaret Greville, facoltosa socialite e filantropa sposata al deputato Ronald Henry Fulke Greville, fece alla regina madre Elizabeth Bowes-Lyons. Nel tempo questi gioielli hanno subito un restyling fino a diventare quelli attuali.

La custodia e l'accesso ai gioielli della corona

Data la loro importanza e il loro prestigio, sin dal Seicento i Crown Jewels sono custoditi nella Torre di Londra e lasciano la fortezza solo per i ritratti ufficiali e per gli eventi cerimoniali come le incoronazioni, i battesimi reali e l'apertura del Parlamento britannico. Inoltre possono essere toccati sono dal sovrano, dall’arcivescovo di Canterbury e dal Gioielliere della Corona. Peccato non poterne indossare uno anche solo per un istante!

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