Gioielli minimal: Ecco la collezione Spring

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Ci piace iniziare questo articolo citando la scrittrice e poetessa cinese S. Shan: “È primavera. La natura esplode al suo risveglio, la carezza dolce della brezza scompiglia i pensieri e s’insinua nell’anima, e appare sul viso un breve sorriso. Se guardi il tuo riflesso t’accorgerai che dagli occhi guizza un fremito di vita nuova, lasciati pervadere e sorridi alla Vita”.

Più di altre, la primavera è la stagione della vita, quella del risveglio della natura e della nostra anima. L’etimologia stessa lo dimostra: prima deriva dal latino primo, cioè che viene prima, mentre vera ha origini dal latino ver che, a sua volta, si rifà al sanscrito vas che significa splendere.

Non è quindi un caso che a questo termine si associno spesso concetti come la rinascita, l’esuberanza, la gioia e l’allegria.

A proposito di primavera, la celebrazione più antica in suo onore e della quale abbiamo notizie risale all’Egitto di circa 5000 anni fa ed è quella di Sham El Nessim il cui significato è: fiutare il vento. Secondo il filosofo greco Plutarco, per rendere omaggio alla nuova stagione gli Egizi onoravano tutte le divinità e portavano loro in offerta pesce salato, lattuga, cipolle e uova.

Un’altra festa antica, quella di Naw Ruz che vuol dire Nuovo Giorno, è simile a quella che si tiene in Asia centrale e che narra la storia della creazione e dei miti dell’antica Persia.

A Roma durante l’equinozio di primavera venivano invece celebrati Attis e Cibele. La leggenda vuole che Attis fosse morto per amore e che dopo tre giorni fosse tornato in vita mentre Cibele, identificata come la dea della Terra, organizzò per lui un funerale dal 15 al 28 marzo. Nel tempo la celebrazione si modificò e vennero inserite danze accompagnate da tamburi simili alla Tarantella napoletana che tutti conosciamo.

Spesso questa stagione è associata anche ai temi della nascita e della morte come nella religione cattolica. In epoca greca, invece, i Misteri eleusini venivano celebrati in onore di Demetra proprio in primavera quando Persefone, rapita da Ade, tornava da lei che era sua mamma.

L’evento coinvolgeva l’intera popolazione che si riuniva in processione agitando rami di palme e portando la statua di Persefone fino al Tempio a simboleggiare la riunione con la madre che a sua volta, per la gioia, avrebbe svegliato gli animali dal letargo e fatto crescere frutta e verdura.

Similitudini con questa tradizione ellenica le ritroviamo ancora oggi in Salento con i Misteri del giovedì e del venerdì santo in cui i Pappamusci, uomini scalzi e incappucciati, vanno di sepolcro in sepolcro come iniziati ai misteri della morte e della risurrezione.

Guardando all’Europa, pare invece che in Germania e nel Regno Unito i termini Oster, in tedesco, ed Easter, in inglese, si rifacciano al nome della divinità norrena Eostre che personificava la primavera. Lei, dea lunare, sposò un dio solare che morì poco prima dell’equinozio di primavera.

Per noi de Il Diamante la primavera non è solo il simbolo della rinascita e della vitalità, ma è la voglia di stupire e di stupirsi con gioielli minimal top di gamma che fanno dell’essenzialità e della raffinatezza i propri punti di forza.

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Suddivisa in 5 tipologie dal twist moderno e che non passa certo inosservato, la Linea Spring è caratterizzata da una montatura priva di anima in titanio. In questo modo le collane, i bracciali, gli orecchini e gli anelli non perdono la memoria nel corso del tempo e mantengono la stessa flessibilità e resistenza di quando sono stati creati, nonostante lo spessore minimo della lastra con cui sono composti.

L’elasticità dell’oro è data dai processi di cottura a cui è sottoposto il metallo, e ad altri fattori che non possiamo svelarvi perché è un segreto tramandato all’interno della Maison…

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Disponibili in oro giallo, rosa e bianco questi gioielli minimal traggono ispirazione dalla natura, che dipinge per noi immagini di infinita bellezza.

La linea Spring, infatti, nasce per restituire – attraverso un design dalle forme leggere, delicate e sinuose – la dolcezza della rinascita racchiusa nella primavera che sboccia e dove tutto si realizza.

I gioielli minimal della collezione 4D Spring uniscono l’innovativo processo di trattamento dell’oro all’incastonatura 4D dei diamanti tipica de Il Diamante.

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Questa è sicuramente tra le linee più iconiche ed è quella nella quale l’incastonatura multilaterale spicca ulteriormente grazie alla montatura fine dell’oro.

La Butterfly Spring è impreziosita da un grande lavoro di microincassatura. Le farfalle, infatti, sono realizzate da finissimi diamanti abilmente incastonati su dimensioni dell’oro estremamente ridotte e creano una fonte di luminosità uniforme e continua. Non solo: la luce che regalano è tale da far sembrare la farfalla in volo.

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Eden Spring ha invece una testa di serpente arricchita con la tecnica dell’incassatura al microscopio che è pensata per far spiccare la presenza del serpente sulla montatura. Il risultato finale è un’opera top di gamma che richiama il movimento e che è caratterizzata da linee sinuose che accompagnano perfettamente il corpo di chi la indossa.

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Tra questi gioielli minimal c’è anche Hortensia Spring, il cui design rievoca un fiore di primavera appena sbocciato.

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